Mobilità sostenibile, in futuro 135 nuove professioni

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Il modo di spostarsi e le abitudini delle persone di muoversi per motivi di studio o tempo libero potrebbe cambiare radicalmente nei prossimi anni. Il passaggio ai veicoli ad uso elettrico, unito alla scelta di un numero sempre maggiore che sceglie la mobilità sostenibile, porteranno a un’evoluzione dei trasporti, in cui ci sarà un travaso di posti di lavoro da un settore all’altro.

Il centro di Ricerca Randstand Research ha delineato gli scenari possibili tracciati dalla rivoluzione green legata alla mobilità. La green economy necessiterà di infrastrutture nuove, e la fase di transizione e implementazione potrebbe generare fino a 135 nuove professioni. Principalmente pianificatori di mobilità sostenibile, change manager per la transizione ai nuovi sistemi, esperti di trasformazioni digitali, gestori di fabbriche nell’economia circolare e così via. Il campo delle competenze saranno prevalentemente tecniche. Tuttavia Randstand include nell’elenco lauree in filosofia e discipline umanistiche.

Le Università italiane saranno chiamate a ideare nuovi corsi di lauree, triennali e specialistiche, per andare incontro alla domanda di lavoro e prevenire un possibile gap tra competenze richieste ed effettive. Randstand Research ha mappato l’offerta di percorsi di formazione terziaria per nuova mobilità disponibili in Italia. Sono stati individuati 19 corsi di lauree triennali nell’area “scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale”, 13 specialistiche di “pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale”, quattro lauree professionalizzanti nei percorsi di ingegneria edile e ambientale. Dall’analisi emerge come le materie abilitanti sono presenti in misura diversa ma significativa in tutti i percorsi, anche se la maggior parte risultano ancora distanti dalle esigenze attuali del mercato del lavoro. Il deficit è principalmente nella formazione relativa a sostenibilità e digitale.

Impennata di vendite di auto elettriche

Nel frattempo il mercato dell’auto elettrica è in ascesa, e ha registrato oltre 100mila veicoli elettrici immatricolati in Italia a inizio 2021. Gli Ecobonus e la costruzione di impianti per la ricarica (21mila punti in tutta Italia) ha sicuramente dato degli incentivi in più per acquistare auto elettriche. Tre sono, al momento, i profili maggiormente richiesti: il sales e-manager, il fleet manager e il business development manger e-mobility.

Il sales manager e-mobility si occupa della vendita di colonnine di ricarica a terzi. Il fleet manager esperto di e-mobility della gestione di parchi auto elettrificati e non. Infine, il business development manager e-mobility si dedica alla gestione delle colonnine per conto della propria azienda. Sono figure altamente specializzate, con un taglio multidisciplinare tra le aree dell’ingegneria, dell’informatica, della matematica e delle scienze in generale.

In altre parole, il futuro mercato del lavoro si tinge di verde e si amplia di competenze sofisticate, a cui bisognerà far fronte con un’offerta formativa adeguata e l’aggiornamento costante delle evoluzioni nei rispettivi campi.

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