Non solo per i laureati e per i diplomati, ci sono molte posizioni aperte anche per i dipendenti non qualificati, ecco i ruoli più richiesti e che cosa offre il mercato.
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Opportunità di lavoro anche per chi non ha una qualifica specifica
Sorprendente notare i risultati di un’analisi condotta dalla Fondazione per la Sussidiarietà, che evidenzia la persistente mancanza di figure non qualificate in determinati settori lavorativi. Nonostante ci siano numerose opportunità di impiego per coloro che non hanno una formazione specifica, queste posizioni rimangono spesso inascoltate.
Questi dati si basano su un’analisi condotta utilizzando i dati forniti dal Sistema informatico Excelsion e Unioncamere – ANPAL. Esamineremo nel dettaglio la situazione nei settori afflitti da carenza di personale.
Il mercato del lavoro sembra contraddittorio: il mondo si evolve e le nuove tecnologie offrono sempre maggiori opportunità di reddito, ciò non significa che siano scomparse le opportunità di impiego per chi non ha una qualifica specifica.
In realtà, le occasioni di lavoro per persone non qualificate sono numerose, superando le 811.000 posizioni aperte nel 2022, che rappresentano circa il 16% del mercato occupazionale italiano.
Questo non è un trend temporaneo legato a circostanze straordinarie, ma una tendenza che si conferma nel 2023. Solo nel mese di settembre, ad esempio, le aziende hanno cercato oltre 69.000 addetti alle pulizie.
Questi dati statistici sono fondamentali per comprendere un mercato del lavoro complesso, in cui l’informazione dovrebbe essere chiara ma spesso risulta ambigua. La rilevanza di questi dati risiede nel fatto che le aziende faticano a coprire le posizioni vacanti nei loro organici. In determinati settori specifici, come ad esempio pulizie e magazzini, è quasi impossibile trovare sostituti.
Dipendenti non qualificati, i ruoli più richiesti
Ci sono diverse posizioni aperte, dunque, anche per dipendenti non qualificati, ecco quali sono. I ruoli più richiesti sono quelli di addetti alle pulizie, addetti all’imballaggio, addetti al magazzino, addetti alla pulizia di uffici, e addetti alle pulizie in alloggi, navi e attività industriali.
Dal 2021 al 2022, c’è stato un aumento significativo nel numero di lavoratori meno o non qualificati richiesti dalle aziende, passando da circa 650.000 a oltre 811.000 (+25%). Queste posizioni rappresentano una percentuale considerevole del totale tra quelle aperte in Italia e offrono la possibilità a chiunque di candidarsi.
Il motivo principale di questa richiesta di personale senza esperienza specifica è dovuto proprio alla natura dei ruoli, che non richiedono una specializzazione di alcun tipo, e non sembra nemmeno che il problema risieda nella località delle offerte di lavoro.
La difficoltà nel trovare personale non qualificato è omogenea su tutto il territorio italiano, con una maggiore richiesta di addetti alle pulizie e al magazzino nel Nord Ovest (30% del totale) seguito dal Nord Est (25%), Centro (21%) e Sud Italia (24%).
Il mondo si evolve, ma alcune occupazioni rimangono
Nonostante il mondo prosegua nella sua costante e infermabile evoluzione, alcune tipologie di lavoro non sono per nulla sparite, anzi, necessitano di più personale. In questo contesto, le aziende sono alla costante ricerca di queste figure, e per le persone senza qualifica diventa un’opportunità da cogliere.
Alla luce di questo, da Nord a Sud ci sono ancora molte posizioni vacanti per i ruoli scritti in precedenza, che dovranno essere ricoperti al più presto. Questi potranno offrire una grande opportunità a migliaia di cittadini per trovare un impiego e per combattere il costante aumento del costo della vita.
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