Gli infermieri italiani sono molto richiesti all’estero, e ora anche la Norvegia s’inserisce tra i Paesi che li cercano. Ecco lo stipendio offerto, i benefit e gli orari di lavoro.
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La Norvegia cerca infermieri italiani
In Italia c’è sempre più carenza d’infermieri, e l’emergenza epidemiologica lo ha abbondantemente evidenziato. Nonostante questo, la caparbietà di chi ricopre questa posizione lavorativa non è mai stata messa in discussione, e anche all’estero ne sono consapevoli.
Secondo le stime, nel Bel Paese ne mancano circa 175mila, un numero molto corposo se si considera che a rimetterci sono sia i pazienti che gli altri lavoratori nel mondo sanitario. Tra i motivi di questa carenza c’è sicuramente l’orario di lavoro, spesso massacrante, e la paga non adeguata alla mansione svolta.
Se si considerano poi i pericoli e le responsabilità in molti casi il gioco non vale la candela, e per questo non sono in molti a proseguire con questo tipo di carriera. Dall’estero arrivano poi chiamate allettanti che inducono i professionisti italiani a espatriare, per trovare un ambiente di lavoro maggiormente retribuito e un miglior bilanciamento vita/lavoro.
La Norvegia si aggiunge a Svizzera, Germania, Emirati Arabi e Regno Unito, tutti Paesi che da tempo cercano gli infermieri dello Stivale. Lo stipendio offerto è di gran lunga superiore e più di qualcuno sta sondando l’opportunità, e il rischio di perdere altri lavoratori è più che reale.
Lo stipendio offerto in Norvegia per un infermiere
Quanto guadagna dunque un infermiere italiano che decide di trasferirsi in Norvegia? Lo stipendio base per un contratto a tempo indeterminato è di circa 3500 euro netti, a questi si devono poi aggiungere gli eventuali straordinari.
Non è finita qui, molti contratti prevedono il pagamento dell’affitto e anche delle bollette, e in questo periodo non è un dettaglio irrilevante. Tra gli altri benefit troviamo poi la copertura del biglietto aereo e del corso di norvegese.
Insomma, una cifra di tutto rispetto se si considera che a settimana si lavora per 37,5 ore. Uno stipendio nettamente più alto rispetto a quello che si percepisce in Italia, e di conseguenza il timore di perdere altri infermieri è fondato.
L’offerta è valida anche per gli studenti
Oltre al lauto stipendio offerto dalla Norvegia per gli infermieri italiani, si aggiunge un altro fattore molto importante: la proposta è valida anche per i giovani studenti iscritti al terzo anno d’infermieristica. Se si considera che nel Bel Paese un giovano laureato raggiunge con difficoltà la sicurezza economica e lavorativa, questo rende ancor più allettante la questione. Per il momento, in 50 hanno già deciso di accettare l’offerta, ma nel prossimo futuro si prevede un grande esodo.
Le parole di Antonio De Palma
“Il servizio sanitario pubblico norvegese si è rivolto a un’agenzia internazionale spagnola per il recruiting. E non è solo la proposta economica fino a 3.500 euro al mese ad allettare. La Norvegia apre la strada a possibili scelte per la vita interessanti. Negli ultimi tempi le proposte di lavoro dall’estero si sono fatte decisamente più aggressive e soprattutto difficili da rifiutare per un nostro giovane laureato in infermieristica”.
A parlare è Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato degli infermieri Nursing Up, il quale si dimostra preoccupato per la situazione.
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