L’Inps ha comunicato le nuove date di accredito delle pensioni per il mese di settembre 2024. E per molti pensionati ci sono delle buone notizie grazie agli aumenti e ai rimborsi Irpef; questo discorso vale per coloro che hanno compilato e inviato la Dichiarazione dei redditi nei mesi estivi e hanno un credito nei confronti dell’Agenzia delle entrate, cioè che hanno pagato più tasse del dovuto nel corso dell’anno.
Invece a gennaio 2025 saranno in arrivo altri aumenti grazie alle rivalutazione degli assegni. Ogni anno, infatti, l’INPS provvede all’adeguamento della pensione mensile per via della crescente inflazione che erode il potere di acquisto. Una soluzione necessaria per far fronte al caro vita diffuso in molte città italiane, con maggiore evidenza nelle metropoli come Milano, Roma, Napoli e Bologna.
Sia a gennaio 2023 che a gennaio 2024, gli assegni della pensione sono aumentati proprio a causa dell’adeguamento all’inflazione.
Ecco la panoramica della situazione di ciò che succederà nel prossimo anno e di quanto aumenta la pensione di settembre 2024 per chi deve ancora ricevere il rimborso.
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Pensioni settembre 2024, ecco chi prende di più e quanto
Come anticipato, a gennaio 2025 ci sarà un aumento generalizzato delle pensioni grazie all’adeguamento all’inflazione che ogni anno compie l’INPS. Ma non finisce qui, prima di gennaio, precisamente a settembre 2024, molti potrebbero ricevere un altro aumento: si tratta del rimborso Irpef.
Nel mese di settembre, infatti, prosegue l’accredito dei rimborsi per chi ha consegnato un 730 a credito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. La pensione di settembre 2024, con i relativi rimborsi, arriva il 2 settembre 2024 e, per chi la ritira di persona alle Poste, rispetta l’ordine alfabetico.
Ecco l’ordine di arrivo delle pensioni di settembre in base all’inziale del cognome del pensionato:
- Lunedì 2 Settembre – cognomi A-C
- Martedì 3 Settembre – cognomi D-K
- Mercoledì 4 Settembre – cognomi L-P
- Giovedì 5 Settembre – cognomi Q-Z
Nei comuni più grandi, invece il calendario potrebbe essere il seguente:
- Lunedì 2 Settembre – cognomi A-B
- Martedì 3 Settembre – cognomi C-D
- Mercoledì 4 Settembre – cognomi E-K
- Giovedì 5 Settembre – cognomi L-O
Pensioni settembre 2024, l’aumento non è per tutti
L’assegno pensionistico di settembre non è più alto per tutti i pensionati. Spetta un aumento soltanto a colori che hanno inviato il 730 a credito entro luglio 2024. Chi, invece, ha inviato la Dichiarazione dei redditi ad agosto dovrà attendere la pensione di ottobre 2024 per ricevere il rimborso.
La rivalutazione delle pensioni a gennaio 2025
Oltre ai rimborsi Irpef, che solitamente arrivano a settembre ed ottobre, l’Inps riserva delle novità positive per i pensionati a partire dal prossimo anno. A gennaio 2025 arriva l’adeguamento delle pensioni al costo della vita, messo a dura prova dall’inflazione crescente. Questo meccanismo è previsto dalla legge n.448 del 1998.
Al momento però non è possibile conoscere la percentuale esatta di aumento che sarà erogata nelle pensioni a partire dal 2025. Ad esempio nel 2024, per fronteggiare un tasso di inflazione pari all’8,1%, si è optato per l’applicazione a sei scaglioni in relazione al reddito percepito con un meccanismo decrescente man mano che aumenta l’importo dell’assegno previdenziale.
Ecco come è stata la rivalutazione delle pensioni nel 2024:
- Fino a quattro volte il trattamento minimo (nel 2024 salito a 614,77 euro) si è applicata una rivalutazione del 100% del tasso di inflazione;
- oltre 4 e fino a 5 volte il trattamento minimo si è applicato l’85%;
- oltre 5 e fino a 6 volte il trattamento minimo si è applicato il 53%;
- oltre 6 e fino a 8 volte il trattamento minimo si è applicato il 47%;
- oltre 8 e fino a 10 volte il trattamento minimo si è applicato il 37%;
- oltre 10 volte il minimo invece il 22%.
