Lo confermano i dati emersi da una ricerca condotta da Achievers e Censuswide su giovani e lavoro. Il 37% dei giovani lavoratori tra i 16 e i 24 anni si dichiara insoddisfatto della propria situazione lavorativa.
Secondo il recente studio condotto a Achievers e Censuswide, sono sempre di più i giovani lavoratori nel Regno Unito ed in Germania che si impegnano nella ricerca di un nuovo lavoro. Questo poiché a causa della mancanza di fiducia, si sentono sottovalutati da parte dei loro datori di lavoro.
Il sondaggio evidenza che oltre un terzo dei giovani lavoratori intervistati tra i 16 e i 24 anni (2,005 tra UK e Germania), si dichiara sottostimato o ritenuto poco affidabile agli occhi del proprio capo, soprattutto nel lavoro da remoto.
Questa tendenza, ha portato quasi il 65% dei giovani a lavorare più ore più della metà a lavorare durante le ferie o a saltarle del tutto. Questi, riconoscono che il riconoscimento da parte dei clienti e dei Leader Senior, sarebbero un buon modo per farli sentire più apprezzati. Al contempo però, risulta che per alcuni (15%), una maggior soddisfazione deriverebbe da una ricompensa finanziaria più cospicua.
«Sebbene i risultati del nostro sondaggio possano sembrare allarmanti, la maggior parte delle aziende ha ancora tempo per comunicare con i propri dipendenti […]. Prima le aziende agiscono per instillare pratiche benefiche come l’ascolto, il riconoscimento e la ricompensa nelle loro culture aziendali, più è probabile che capovolgano questa situazione».
Jon Maddison, amministratore delegato per Achievers EMEA