Se sognate di avere un posto di lavoro solido e sicuro, una carriera in ascesa e uno stipendio record, c’è una professione che fa per voi: ecco il settore sul quale puntare per avere uno stipendio medio di 8000 euro al mese. Servono ben 17000 nuovi dipendenti, ma richiede un sacrificio che forse non tutti sono disposti a fare. Ecco i dettagli.
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Stipendio da 8000 euro al mese in questo settore: ecco dove e qual è
L’operatore su corda o fune è sicuramente un lavoro redditizio in cui non servono particolari titoli di studio, ma non è la sola professione che garantisce stipendi da sogno. È il caso degli esperti nel settore energetico, che possono assicurarsi un lavoro solido e un ottimo stipendio. Si tratta, non a caso, di un settore in crescita: per via della rivoluzione energetica già in corso, i professionisti nel campo dell’energia e dell’elettricità si rivelano sempre più necessari e corteggiati dalle aziende del settore.
Si stima, infatti, che entro il 2035 saranno richiesti ben 17000 nuovi dipendenti, ma non in Italia. A dirlo è Motiva, società statale finlandese che promuove l’uso efficiente e sostenibile di energia e materiali, secondo cui – appunto – solo in Finlandia in 10 anni verranno assunti 17000 nuovi professionisti del settore. Non solo: nelle più grandi aziende energetiche finlandesi si possono guadagnare fino a 8000 euro al mese. In generale, in Finlandia, lo stipendio medio mensile è sicuramente più alto rispetto a quello italiano (pari a ben 3280 euro, contro i 1846 euro netti del nostro Paese), ma una cifra record come quella del settore energetico sarebbe davvero un unicum da non lasciarsi sfuggire. Insomma, per puntare su un settore all’avanguardia in grado di creare posti di lavoro, meglio trasferirsi nel cuore del Nord Europa.
Perché, quindi, puntare sul settore energetico? Il cambiamento climatico – con le gravi conseguenze che comporta – ha reso necessaria più che mai una vera e propria rivoluzione energetica, già in atto. Il sistema è così costretto ad adattarsi e mutare. Per la transizione dai combustibili fossili, quindi, è prioritario individuare nuovi esperti del settore. Secondo le stime, la necessità di nuove risorse umane è destinata ad aumentare soprattutto nei settori eolico, solare e delle pompe di calore. Sono necessari esperti in rinnovabili e ambiente in possesso di conoscenze relative alle nuove tecnologie energetiche. Al giorno d’oggi, è fondamentale sapere di energia solare, idrogeno verde, pompe di calore ed energia idroelettrica.
Ingegnere energetico, qual è il suo stipendio in Italia? Ecco quanto guadagna
Lo stipendio di un ingegnere energetico varia in base al Paese in cui lavora, all’esperienza e alle qualifiche acquisite nel tempo, oltre alla società datrice di lavoro. Quindi, quanto guadagna un ingegnere energetico in Italia?
All’anno, nel nostro Paese, un neo-laureato potrebbe percepire intorno ai 25000 e i 30000 euro lordi (pari a circa 1600/1820 euro netti al mese). Dopo almeno 3/5 anni di esperienza, il salario lordo annuale sale, aggirandosi intorno ai 35.000 e i 45.000 euro (ovvero circa 1930/2265 euro netti al mese). Se alle spalle si hanno 10 anni di esperienza o più, lo stipendio annuo lordo va da 50.000 a 70.000 euro (che al mese sono 2245/3165 euro netti). Ruoli di maggiore responsabilità o specifiche posizioni all’interno di grandi aziende, inoltre, possono garantire cifre più elevate.
Le cifre sono ben diverse in Finlandia, dove un laureato in ingegneria elettronica e della tecnologia dell’automazione percepisce uno stipendio medio pari a 5822 euro al mese. Leggermente inferiore la paga mensile destinata a ingegneri energetici, meccanici e dei trasporti, con uno stipendio di circa 5383 euro.
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