Negli ultimi anni, la ricerca e l’attrazione dei talenti sono diventati sempre più importanti per le aziende che vogliono rimanere competitive sul mercato del lavoro. Nella seconda parte dell’anno, è essenziale che le aziende adottino una strategia di talent attraction efficace e integrata per trovare i giusti candidati e consolidare il proprio employer branding.
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Talent attraction e aziende, le prime tre leve per trovare i candidati
Secondo un recente white paper di Gi Group, che ha analizzato le principali trasformazioni e i trend del settore, ci sono cinque leve chiave che possono essere utilizzate dalle aziende per una strategia di talent attraction di successo.
La prima leva è l’innovazione nella comunicazione dei valori aziendali. Oggi, i candidati attribuiscono molta importanza alla coerenza dei valori delle aziende con i propri valori personali. Pertanto, comunicare in modo innovativo i principi e la cultura aziendale, insieme alle opportunità di sviluppo e ai vantaggi offerti ai dipendenti, può rafforzare significativamente l’employer branding e l’immagine dell’azienda.
La seconda leva consiste nella selezione dei canali di reclutamento più efficaci. È fondamentale identificare i canali più adatti per raggiungere il pubblico di talenti desiderato e renderli il più performanti possibile. Oltre al sito aziendale e ai portali di lavoro online, è sempre una buona idea esplorare la possibilità di eventi di networking, attività sul territorio e altri canali non convenzionali per ampliare la base dei potenziali talenti.
La terza leva riguarda la costruzione di network di talenti. Collaborazioni con scuole, università e organizzazioni professionali possono offrire un vasto bacino di potenziali talenti. Una volta che questi sono in azienda, è importante trattenereli attraverso la formazione continua e le opportunità di crescita professionale e di carriera.
La quarta e quinta leva
Una volta approfondite le prime tre leve, proseguiamo con le ultime due, le quali sono importanti allo stesso modo delle precedenti.
La quarta leva è lo sviluppo di una positiva e coinvolgente candidate experience. Creare un’esperienza positiva per i candidati durante il processo di reclutamento può fornire un vantaggio competitivo significativo. Ciò significa rendere i processi di candidatura semplici e trasparenti, fornire comunicazioni chiare e tempestive, e prestare attenzione al feedback e all’interazione con i candidati lungo tutto il processo di selezione.
L’ultima leva da considerare è l’applicazione del talent marketing. Promuovere l’organizzazione come una scelta attraente per i talenti attraverso la creazione di contenuti di qualità e un approccio omnicanale può contribuire a rafforzare l’employer branding. Ad esempio, su LinkedIn è importante impostare una pianificazione editoriale che metta in evidenza sia i valori aziendali che le persone all’interno dell’organizzazione.
Differenza di comunicazione e le parole di Zoltan Daghero
È fondamentale anche tenere conto delle differenze di dieta mediatica fra le diverse generazioni. Mentre i Baby Boomers potrebbero preferire comunicazioni più tradizionali, come incontri faccia a faccia, i candidati più giovani si affidano maggiormente alle forme di comunicazione online e dirette, come le chat e i messaggi vocali. Pertanto, un approccio personalizzato e su misura è essenziale per coinvolgere i candidati più giovani.
Secondo Zoltan Daghero, Amministratore Delegato di Gi Group, “Oggi la carenza di competenze e il mismatch tra domanda e offerta rendono molto difficile per le aziende trovare i giusti profili”.
Ha inoltre aggiunto: “Le risorse umane e i diversi livelli aziendali devono riconoscere sempre di più l’importanza dell’employer branding e della talent attraction per aumentare l’attrattività, la competitività e affrontare con successo i cambiamenti strutturali del mercato del lavoro.
Una visione più ampia e al passo con i tempi
In conclusione, le aziende devono adottare una visione più ampia e integrata nella strategia di talent attraction, includendo logiche comunicative e di marketing. Innovare la comunicazione dei valori, selezionare i canali di reclutamento efficaci, costruire network di talenti, sviluppare una candidate experience positiva e coinvolgente e applicare il talent marketing sono le cinque leve chiave per attirare i giusti candidati e rafforzare l’employer branding. Solo attraverso un approccio olistico e sostenuto si possono ottenere risultati significativi e trovare i talenti che soddisfano le esigenze delle aziende di oggi.
In un mercato del lavoro sempre più competitivo, le aziende non possono più limitarsi a offrire benefit e retribuzioni competitive. Devono creare un’immagine attraente e coerente, comunicare in modo innovativo e coinvolgente e offrire opportunità di sviluppo professionale. Solo così saranno in grado di attrarre e trattenere i migliori talenti e mantenersi competitive sul mercato globale.
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